Megan Gandy – Abuso
Era strana questa cosa, avevo voglia di piangere ma non sentivo dolore, le lacrime erano ferme forse perché questa ennesima ferita era stata inflitta sopra le altre.
Era strana questa cosa, avevo voglia di piangere ma non sentivo dolore, le lacrime erano ferme forse perché questa ennesima ferita era stata inflitta sopra le altre.
Sono giorni un po’ così, fatti di silenzi, i miei.
Ci hanno fatto migliaia, migliaia di promesse, più di quante io riesca a ricordare. Ma solo una stanno riuscendo a mantenerla.C’avevano promesso di creare una nuova forma di libertà e di democrazia, ed effettivamente ci stanno riuscendo, con ogni mezzo legale e non legale, se la stanno facendo tutta per loro.Popolo Laziale… su con la testa!.
E poi arrivi tu, che mi rubi la stella più preziosa del mio universo. Sì, dico proprio a te. Pensa bene a ciò che fai. Lei è mia, appartiene a me.
Lasciamo spenta la ragione ed accendiamo il cuore nella stanza dell’amore.
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza sulla mente che ti costringe a non essere te, perché in fondo, come te stessa non vai mai bene. Tanto, qualunque cosa tu faccia sei sempre in balia dei suoi cambiamenti d’umore. Ascoltare quelle parole che sembrano finestre sul mondo, ma si rivelano muri dove andare a sbattere, muri che feriscono la propria dignità, quelle parole che come coltello ti uccidono lentamente e ti domandi, cosa ci stai a fare a questo mondo. Poi arrivi tu e ti prometti di occuparti di te. Nessuno, se non tu, puoi farlo, iniziando a rispettare la tua dignità di persona. Non è facile, ma ci puoi provare.
Saremo sempre a un passo dalla felicità, la vita ci farà sempre lo sgambetto poco prima di toccarla.
Sono giorni un po’ così, fatti di silenzi, i miei.
Ci hanno fatto migliaia, migliaia di promesse, più di quante io riesca a ricordare. Ma solo una stanno riuscendo a mantenerla.C’avevano promesso di creare una nuova forma di libertà e di democrazia, ed effettivamente ci stanno riuscendo, con ogni mezzo legale e non legale, se la stanno facendo tutta per loro.Popolo Laziale… su con la testa!.
E poi arrivi tu, che mi rubi la stella più preziosa del mio universo. Sì, dico proprio a te. Pensa bene a ciò che fai. Lei è mia, appartiene a me.
Lasciamo spenta la ragione ed accendiamo il cuore nella stanza dell’amore.
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza sulla mente che ti costringe a non essere te, perché in fondo, come te stessa non vai mai bene. Tanto, qualunque cosa tu faccia sei sempre in balia dei suoi cambiamenti d’umore. Ascoltare quelle parole che sembrano finestre sul mondo, ma si rivelano muri dove andare a sbattere, muri che feriscono la propria dignità, quelle parole che come coltello ti uccidono lentamente e ti domandi, cosa ci stai a fare a questo mondo. Poi arrivi tu e ti prometti di occuparti di te. Nessuno, se non tu, puoi farlo, iniziando a rispettare la tua dignità di persona. Non è facile, ma ci puoi provare.
Saremo sempre a un passo dalla felicità, la vita ci farà sempre lo sgambetto poco prima di toccarla.
Sono giorni un po’ così, fatti di silenzi, i miei.
Ci hanno fatto migliaia, migliaia di promesse, più di quante io riesca a ricordare. Ma solo una stanno riuscendo a mantenerla.C’avevano promesso di creare una nuova forma di libertà e di democrazia, ed effettivamente ci stanno riuscendo, con ogni mezzo legale e non legale, se la stanno facendo tutta per loro.Popolo Laziale… su con la testa!.
E poi arrivi tu, che mi rubi la stella più preziosa del mio universo. Sì, dico proprio a te. Pensa bene a ciò che fai. Lei è mia, appartiene a me.
Lasciamo spenta la ragione ed accendiamo il cuore nella stanza dell’amore.
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza sulla mente che ti costringe a non essere te, perché in fondo, come te stessa non vai mai bene. Tanto, qualunque cosa tu faccia sei sempre in balia dei suoi cambiamenti d’umore. Ascoltare quelle parole che sembrano finestre sul mondo, ma si rivelano muri dove andare a sbattere, muri che feriscono la propria dignità, quelle parole che come coltello ti uccidono lentamente e ti domandi, cosa ci stai a fare a questo mondo. Poi arrivi tu e ti prometti di occuparti di te. Nessuno, se non tu, puoi farlo, iniziando a rispettare la tua dignità di persona. Non è facile, ma ci puoi provare.
Saremo sempre a un passo dalla felicità, la vita ci farà sempre lo sgambetto poco prima di toccarla.