Megan Gandy – Bacio
Non ho mai imparato a dire le cose giuste, la linea perfetta sulle mie labbra, esse pronunciavano solo ciò che il mio essere dettava.
Non ho mai imparato a dire le cose giuste, la linea perfetta sulle mie labbra, esse pronunciavano solo ciò che il mio essere dettava.
Sono indelebili quei momenti in cui i suoni si uniscono al ritmo dei respiri.
Adesso guardami, baciami e catturami l’anima.
Il bacio: scambiarsi l’anima e rispecchiarsi nel cuore.
La felicità è saper parlare usando soltanto il fruscio di labbra bagnate che si sfiorano.
Senza pensarci Francisco l’attrasse a sè e le cercò le labbra.Fu un bacio casto, tiepido, lieve, tuttavia ebbe l’effetto di una scossa tellurica nei loro sensi. Entrambi percepirono la pelle dell’altro prima mai così precisa e vicina, la pressione delle loro mani, l’intimità di un contatto anelato fin dagli inizi del tempo. Li invase un calore palpitante nelle ossa, nelle vene, nell’anima, qualcosa che non conoscevano o che avevano del tutto scordato, perché la memoria della carne è fragile. […]A dire il vero fu appena un bacio, la suggestione di un contatto atteso e inevitabile, ma entrambi erano sicuri che quello sarebbe stato l’unico bacio che avrebbero potuto ricordare sino alla fine dei loro giorni e fra tutte le carezze l’unica che avrebbe lasciato una traccia sicura nelle loro nostalgie.
Con la fioca luce di luna passo dopo bacio bacio dopo passo.