Megan Gandy – Destino
Siamo complici ignari del nostro destino.
Siamo complici ignari del nostro destino.
Ogni tanto nelle aride terre sboccia un fiore.
Il bello di essere particolari è l’avere una domanda che gli altri non hanno; il bello di essere come gli altri è l’avere già alcune risposte alle domande.
Mattia lo sapeva. Sapeva tutto quanto, ma non riusciva a muoversi da dov’era. Come se, abbandonandosi al richiamo di Alice, potesse ritrovarsi in trappola, annegarci dentro e perdersi per sempre. Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.
Sto cercando delle risposte, ma non so a chi chiederle.
Nel mio cuore ho inciso la parola destino… cambiala!
Se non lo rivedo in un tempo ragionevole, in buona salute, saprà l’Onnipotente, che finora è stato soltanto un gioco.