Megan Gandy – Tristezza
La mia bocca era così amara dalle delusioni che, anche quando assaporavo la dolcezza, non distinguevo il sapore.
La mia bocca era così amara dalle delusioni che, anche quando assaporavo la dolcezza, non distinguevo il sapore.
Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!
Quando dopo un temporale non riesci a scorgere l’arcobaleno, perché non hai più occhi per vedere, il tuo ombrello ti è stato portato via, lontano per sempre, consumato da quel maledetto tempo.
E nel silenzio, la parola è morta… ma una voce, grida e rimbomba nella mente… il tormento dell’anima.
Sai, dovresti smetterla di dare importanza a chi non vale nulla, ed imparare a dare più valore a te stessa.
Non c’è niente di più triste che trovare dolore e dannazione nell’anima di una persona.
Quando sei da solo con te stesso finisci col chiederti cosa sia davvero importante, e capisci che non temi la solitudine, ma certe risposte.