Megan Gandy – Vita
Non ho mai chiesto nulla alla vita, se non il diritto di viverla come voglio.
Non ho mai chiesto nulla alla vita, se non il diritto di viverla come voglio.
Da questa vita, la cosa triste è che non possiamo potare via nulla, nemmeno i ricordi.
Non vivi per scoprire cosa ti porta di nuovo ogni giorno, ma per crearlo. Ed è così che crei la tua realtà minuto per minuto, con ogni probabilità senza nemmeno saperlo.
I segni che porto sul mio viso, segnano il tempo che ho vissuto su questo mondo, e in questo tempo ho compreso: che la vita va vissuta, che bisogna credere ai fatti no alle parole, che nulla è sicuro tranne che la morte, e che la vita è bella, va vissuta nonostante che in essa vivono certe persone le quali non c’è la necessita di nominarle, ma basta sapere il loro passato, da dove vengono, e che famiglia provengono per capire quanto fanno schifo.
Forze non ho capito molto io delle persone che ho attorno a me. Forse ho sbagliato io a valutarle. Probabilmente ho voluto vedere qualità che non esistevano e mi sono rifiutata di vedere difetti che invece erano evidenti. Allora mi rattristo perché ho perso tempo con persone inutili che mi lasciano solo l’amaro della delusione.
Le cose che hanno più valore nella vita non ci costano niente. Amore, famiglia, abbracci, sorrisi, baci, amici e bei ricordi.
Il tempo che passa ha la capacità di lenire alcuni dolori dell’anima, di risolvere, aiutandoci ad affrontare episodi mai accettati e, cosa più importante, di spolverare e lucidare la verità togliendo via quello strato di sporcizia che prima le impediva di brillare alla luce del sole.