Megan Gandy – Vita
Non ho mai chiesto nulla alla vita, se non il diritto di viverla come voglio.
Non ho mai chiesto nulla alla vita, se non il diritto di viverla come voglio.
Tutto è follia fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto.
Nella vita ci sono due cose che possono ostacolare la tua scalata: la paura e l’abitudine.
La vita sembra un sogno irraggiungibile. Cosi reale, cosi sfuggente da farti rabbia.
In ognuno di noi c’è una parte delicata che se si spezza niente la risana. C’è quella parte chiamata dignità che se toccata ferisce. In ognuno di noi ci sono lati giusti e sbagliati e siamo meravigliosi proprio per questo. Perché potremmo completarci, comprenderci, ascoltarci e imparare l’uno dall’altro. Invece troppo spesso ci fermiamo a ciò che “pensiamo” senza preoccuparci di cosa pensano gli altri. Troppo spesso diventa più facile dire “Poi”… che “Adesso”. E troppo spesso il poi è un “mai” perché si è già deciso.
L’altalena sulla quale giocavao non si è ancora fermata… finché scriverò poesie, essa non smetterà di dondolare.
Al di sopra della valle voliaquila solitaria.Il silenzio del tuo mondoè rottosolo dal soffiodel ventocontro le tue ali.Sotto di teun mondo brulicante.
Tutto è follia fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto.
Nella vita ci sono due cose che possono ostacolare la tua scalata: la paura e l’abitudine.
La vita sembra un sogno irraggiungibile. Cosi reale, cosi sfuggente da farti rabbia.
In ognuno di noi c’è una parte delicata che se si spezza niente la risana. C’è quella parte chiamata dignità che se toccata ferisce. In ognuno di noi ci sono lati giusti e sbagliati e siamo meravigliosi proprio per questo. Perché potremmo completarci, comprenderci, ascoltarci e imparare l’uno dall’altro. Invece troppo spesso ci fermiamo a ciò che “pensiamo” senza preoccuparci di cosa pensano gli altri. Troppo spesso diventa più facile dire “Poi”… che “Adesso”. E troppo spesso il poi è un “mai” perché si è già deciso.
L’altalena sulla quale giocavao non si è ancora fermata… finché scriverò poesie, essa non smetterà di dondolare.
Al di sopra della valle voliaquila solitaria.Il silenzio del tuo mondoè rottosolo dal soffiodel ventocontro le tue ali.Sotto di teun mondo brulicante.
Tutto è follia fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto.
Nella vita ci sono due cose che possono ostacolare la tua scalata: la paura e l’abitudine.
La vita sembra un sogno irraggiungibile. Cosi reale, cosi sfuggente da farti rabbia.
In ognuno di noi c’è una parte delicata che se si spezza niente la risana. C’è quella parte chiamata dignità che se toccata ferisce. In ognuno di noi ci sono lati giusti e sbagliati e siamo meravigliosi proprio per questo. Perché potremmo completarci, comprenderci, ascoltarci e imparare l’uno dall’altro. Invece troppo spesso ci fermiamo a ciò che “pensiamo” senza preoccuparci di cosa pensano gli altri. Troppo spesso diventa più facile dire “Poi”… che “Adesso”. E troppo spesso il poi è un “mai” perché si è già deciso.
L’altalena sulla quale giocavao non si è ancora fermata… finché scriverò poesie, essa non smetterà di dondolare.
Al di sopra della valle voliaquila solitaria.Il silenzio del tuo mondoè rottosolo dal soffiodel ventocontro le tue ali.Sotto di teun mondo brulicante.