Megan Zanin – Sogno
Ci sono sogni che profumano l’anima d’infinito.
Ci sono sogni che profumano l’anima d’infinito.
E poi accade che, senza di lui non sai stare, accade che, ti manca più dell’aria che respiri, accade che, manca il fiato quando senti la sua voce, accade che, lo senti scorrere dentro, sempre più forte, accade che, sei disposta anche a perdere l’anima per uno come lui.
È stupido sognare, ma se togliamo i sogni dove troviamo la speranza per andare avanti.
Ci son sogni che vorresti non avessero mai fine.
Dai ai pensieri ali per volare, alle parole scarpe comode per arrivare a destinazione, ed ai sogni un letto comodo su cui riposare.
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
I miei sogni sono più duri della realtà della vita, perché è nei miei sogni che trovo la forza di andare avanti.