Megan Zanin – Stati d’Animo
Era bello guardarla quando si vestiva di sorrisi, ma nessuno vedeva che allora, proprio allora, aveva il cuore gonfio di lacrime.
Era bello guardarla quando si vestiva di sorrisi, ma nessuno vedeva che allora, proprio allora, aveva il cuore gonfio di lacrime.
Io non devo accettare le diversità, io riconosco solo uguaglianze in questa palla di roccia sperduta tra le stelle.
A volte si sogna. Ma la vita non è solo un sogno. È soprattutto realtà. Un amara realtà. Allora ridiamo infondo cosa c’è rimasto se non sorridere un po’?
Se sta sbocciando qualcosa dentro te non la confondere con la primavera è solo qualcosa che si avvera…
Io, donna, un altro giorno muore. Io sempre qui, mi sveglio a nuova vita.
È come la porta di un giardino segreto. Inverecondo desiderio di penetrarvi, con i cinque sensi all’erta, e un senso aggiuntivo, una percezione di passato e futuro interlacciati, che fa risultare il presente solo un sottile strato di pelle, che mette in comunicazioni ieri ed oggi.
C’è molta intimità nei miei silenzi.