Megan Zanin – Stati d’Animo
Era bello guardarla quando si vestiva di sorrisi, ma nessuno vedeva che allora, proprio allora, aveva il cuore gonfio di lacrime.
Era bello guardarla quando si vestiva di sorrisi, ma nessuno vedeva che allora, proprio allora, aveva il cuore gonfio di lacrime.
Sono la classica persona buona, tranquilla, accondiscendente, sempre pronta ad aiutare il prossimo, ma sono anche quella che, se ferita e calpestata, tira fuori la parte peggiore di se, e tutti sanno che un buono arrabbiato è meglio non trovarselo davanti.
Nell’arco della mia vita mi hanno ripetuto così tante volte che sono fragile che ci avevo creduto. Poi sei arrivato tu, così forte, così sicuro di sapere vivere la vita, mi hai voluta e poi te ne sei andato. Mi fidavo di te, ma la sofferenza d’animo non sempre tira fuori il peggio di noi e in questo caso a leccarti le ferite ci sei rimasto tu, perché io ne sono uscita a testa alta e più forte di prima.
Ecco di cosa tutti abbiamo bisogno. Di cose semplici come un abbraccio, un sorriso, qualcuno che semplicemente ci sia.
A volte mi sento come fossimo tutti prigionieri di un film. Sappiamo le battute, sappiamo dove metterci, come recitare, manca solo la macchina da presa. Però non possiamo uscire dal film. Ed è un brutto film.
Non potremmo mai essere tutti felici.
È da ciò che istiga alla fuga con terrore che non si vorrebbe fuggire mai. Attrazione senza leggi. Forza senza gravità. Slegami!