Megan Zanin – Stati d’Animo
Anche in silenzio i tuoi occhi mi rubano sospiri.
Anche in silenzio i tuoi occhi mi rubano sospiri.
Ci sono persone che evocano ricordi, altre solo fastidi.
Un conto è quello che sai, un conto è quello che provi.
Fogli sbiaditi dal tempo, trattengono ricordi dimenticati dalla mente, all’improvviso li ritrovi in un cassetto chiuso a chiave. Rileggendoli il tuo cuore inizia a tremare, in quelle lettere dal sapore di un’antico amore riscopri i sogni di una giovane donna. Le immagini di quei corpi appassionati tornano nitide e prepotenti e ti chiedi dove hai smarrito quella voglia di lasciarti andare, dove hai lasciato le fantasie che ti facevano sentire padrona del mondo. Allora guardi al passato con gli occhi della donna d’oggi e vedi la strada che hai percorso: infinite salite, dove i sogni si sono frantumati. Guardi quella giovane donna e vedi te, specchio di ciò che eri e ciò che ora sei.
Il dolore è un mistero inespugnabile, noi, uomini, non ne sappiamo nulla.
La scrittura come boa nel mare magnum della stolidità.
E all’improvviso realizzi che tutti i tuoi viaggi mentali non sono serviti a nulla.