Megan Zanin – Stati d’Animo
Stare bene è sprofondare in un abbraccio.
Stare bene è sprofondare in un abbraccio.
A volte neanche lo zucchero riesce a rendere meno amare certe delusioni!
Sono diversa da tutti e ognuno è diverso da me. Non voglio essere uguale a qualcuno, ma solo essere me stessa. Amo i miei limiti, i miei difetti, le mie preoccupazioni stupide e senza senso. Amo il mio coraggio e la mia testardaggine. Amo me stessa quando ama e anche quando mostrando il peggio di se si fa rispettare. Amo chi mi ama così come sono.
La pretesa è un fottuto vizio, la ruggine dei rapporti umani. Pretendere di essere compresi senza sforzarsi di spiegare, di essere cercati senza mai cercare, di prendere senza mai dare, voler apparire senza rischiare di essere.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!
Quello che sto imparando a fare, è di tenere a bada le mie emozioni.
Dell’insenatura tra i monti mi piace la nebbia bassa, come pianto per il sangue dei tramonti feriti che spargono il rosso al colpire delle lame di cielo stanco. Scurisce sul declivio del sole dall’aspetto dei guerrieri vinti. Il mio cuore aveva i raggi.