Pagina iniziale » Melissa P. – Libri

Melissa P. – Libri

Fargli comprendere il mio dolore sarebbe stato esprimere quei sentimenti che lui non vuole conoscere. Quella che si ama sono io, quella che stanotte ha reso i suoi capelli nuovamente lucenti dopo averli spazzolati con cura cento volte, quella che ha ritrovato la morbidezza fanciulla delle labbra. E che si è baciata, condividendo con se stessa l’amore che ieri le è stato negato.

Similar Posts

  • Hermann Hesse – Libri

    Con alcuni discepoli, il maestro calò dal monte sul quale aveva peregrinato alla volta della pianura, e s’accostò alle mura di una grande città, alle cui porte si era radunata una gran folla. Avvicinandosi ad essa, il maestro e i suoi discepoli s’avvidero che era stato eretto un patibolo e che i carnefici erano all’opera, intenti a strappare dal carretto un uomo indebolito dal carcere e dalle torture, per trascinarlo al ceppo. La folla si assiepava per assistere allo spettacolo, lanciando lazzi al condannato e coprendolo di sputi, e pregustandone la decapitazione con rumorosa e gioiosa avidità. “Chi è costui?” Si chiesero l’un l’altro i discepoli “e che cosa ha dunque fatto perché la folla ne desideri con tanto ardore la morte? Qui non vediamo nessuno che mostri aver pietà o che sparga una lacrima”.”Io credo” disse tristemente il maestro “che costui sia un eretico”. E s’accostarono un po’ di più, e quando furono a contatto con la folla, i discepoli si informarono con partecipazione presso questo o quello del nome e dei delitti commessi da colui che proprio in quel momento vedevano costretto a inginocchiarsi davanti al ceppo. “È un eretico” gridarono rabbiosi gli interrogati.”Ecco, ecco, guardate come piega il capo il maledetto! A morte! In verità quel cane rognoso pretendeva di insegnarci che la città del paradiso ha solo due porte, mentre noi sappiamo bene che sono dodici!”Stupiti i discepoli si rivolsero al maestro, e gli chiesero: “Come hai fatto a capirlo maestro?” Ma egli si limitò a sorridere e a continuare per la sua strada. “Non è stato difficile” disse finalmente a bassa voce.”Infatti, si fosse trattato di un assassino oppure un ladro o di un criminale di qualsivoglia genere, nel popolo avremmo notato compassione e partecipazione. Molti avrebbero pianto, alcuni avrebbero giurato sulla sua innocenza. Ma se uno ha una propria fede, il popolo assisterà senza provare compassione al suo martirio, e il suo corpo sarà gettato ai cani”.

  • Martina Badagliacca – Libri

    Mi piacciono i libri con poco dialogo e tanta descrizione. Mi crogiolo di piacere davanti ad una pagina senza l’ombra di virgolette o trattini, piena solo di parole che mi trasportano in mondi lontani, magari in riva ad un fiume tranquillo o sulla vetta della montagna più alta del mondo ad assaporare l’aria scorrere fin nei polmoni.Quel tipo di libri non va letto una volta sola, no. Va gustato più volte, ma senza fretta; va sfogliato a caso per poi fermarsi e rileggere quello spiraglio di cielo che ci aveva colpito così tanto. Un libro così deve essere impresso nella memoria, fino a farcelo sentire dentro, quel cielo.I Libri descritti male invece non riesco a capirli.È come se si pretendesse di gustare appieno un piatto prelibato, sentendone unicamente il profumo superficiale.Certo, potremo avere sentore della squisitezza che abbiamo davanti, ma nel profondo saremo sempre insoddisfatti.Avremo sempre fame.

  • Paulo Coelho – Libri

    Odiò tutto ciò che le fu possibile in quel momento. Odiò se stessa, il mondo, la sedia che le stava davanti, il termosifone rotto in uno dei corridoi, le persone perfette, i criminali. Era ricoverata in una clinica per malattie mentali e poteva provare sentimenti che gli esseri umani nascondono anche a se stessi: perché tutti siamo educati soltanto per amare, per accettare, per tentare di scovare una via d’uscita, per evitare il conflitto. Veronika odiava tutto, ma principalmente il modo in cui aveva vissuto: senza mai scoprire le centinaia di altre Veronike che dimoravano dentro di lei e che erano interessanti, folli, curiose, coraggiose, audaci.