Melissa P. – Stati d’Animo
Nel retrovisore scorse la propria immagine riflessa e rimase a contemplare per qualche istante, come se si vedesse con gli occhi di un’altra persona.
Nel retrovisore scorse la propria immagine riflessa e rimase a contemplare per qualche istante, come se si vedesse con gli occhi di un’altra persona.
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.
Hai presente quando hai voglia di mandare a “fanculo” qualcuno? Ecco! Io vorrei mandare a “fanculo” il mio cuore. Deve smetterla di pensare, chiedersi ma soprattutto vorrei che trovasse pace.
La cattiveria non fa parte di me ma ogni tanto si insinua nella mia mente soprattutto davanti agli infami che trovo sulla mia strada.
Posso fidarmi solo della mia ombra, almeno lei mi segue senza pretendere niente.
Gli occhi di colui che ha pianto tanto nel momento del dolore sono lacrime di un uomo forte.
Solitudine è chiedere al cielo in una notte d’estate di mandarti la sua coperta di stelle a scaldarti il cuore.