Mena Lamb – Abuso
Nessun uomo che si definisca tale ha il diritto a sporcarmi l’anima.
Nessun uomo che si definisca tale ha il diritto a sporcarmi l’anima.
Amico è una morbida coperta di lana che ti avvolge in un caldo abbraccio quando il freddo ti stringe il cuore.
È stupefacente quanto la tenerezza, che esprime sempre la capacità di amare nella pienezza, che ama, si lascia amare, e che chiede amore, traspare negli animali molto di più che negli essere umani e la dice tutta su quanto abbiamo da apprendere dagli “animali” noi “umani”!
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
Certo ho sempre accettato tutto, anche che mi facessero a pezzi, ma adesso basta.
La miccia è a due centimetri dalla bomba, sta per esplodere, hai tirato troppo la corda, stai per conoscere la parte più bastarda di me.
I filosofi migliori stanno dietro le peggiori bottiglie di rum.
Amico è una morbida coperta di lana che ti avvolge in un caldo abbraccio quando il freddo ti stringe il cuore.
È stupefacente quanto la tenerezza, che esprime sempre la capacità di amare nella pienezza, che ama, si lascia amare, e che chiede amore, traspare negli animali molto di più che negli essere umani e la dice tutta su quanto abbiamo da apprendere dagli “animali” noi “umani”!
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
Certo ho sempre accettato tutto, anche che mi facessero a pezzi, ma adesso basta.
La miccia è a due centimetri dalla bomba, sta per esplodere, hai tirato troppo la corda, stai per conoscere la parte più bastarda di me.
I filosofi migliori stanno dietro le peggiori bottiglie di rum.
Amico è una morbida coperta di lana che ti avvolge in un caldo abbraccio quando il freddo ti stringe il cuore.
È stupefacente quanto la tenerezza, che esprime sempre la capacità di amare nella pienezza, che ama, si lascia amare, e che chiede amore, traspare negli animali molto di più che negli essere umani e la dice tutta su quanto abbiamo da apprendere dagli “animali” noi “umani”!
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
Certo ho sempre accettato tutto, anche che mi facessero a pezzi, ma adesso basta.
La miccia è a due centimetri dalla bomba, sta per esplodere, hai tirato troppo la corda, stai per conoscere la parte più bastarda di me.
I filosofi migliori stanno dietro le peggiori bottiglie di rum.