Mena Lamb – Anima
C’è quel silenzio intimo che è un regalo personale all’anima satura e stanca.
C’è quel silenzio intimo che è un regalo personale all’anima satura e stanca.
Era allora nella prima giovinezza: l’età in cui i sentimenti stanno tutti in uno slancio confuso, non distinti ancora in male e in bene; l’età in cui ogni nuova esperienza, anche macabra e inumana, è tutta trepida e calda d’amore per la vita.
È giocare d’azzardo addentrarsi in quei meandri bui e profondi dove si consuma la connivenza più spregevole fra un’anima e il suo peggio, ci vedo un senso, perverso, astuto, di dominio, si fa riconoscere per i tratti che subdolamente e pubblicamente condivide e, collezionando vittime, soddisfa il ruolo che ritiene sia una missione. Se ci sia un senso è complicato affermarlo. E mi chiedo ha un senso per noi il male? In un’anima governata dal demone si materializza tutto ciò che per noi non ha senso.
Voglio vivere per ciò che credo, non per ciò che vogliono farmi credere.
L’anima dice al cuore “Cuore il giorno in cui crederò nella bontà del prossimo, illustrerò la mia vita con immagini di buona fede, berrò sorsi delle parole della gente e disseterò la mia anima, canterò discorsi romantici sull’amore e agirò come ho sempre amato fare”
I miei silenzi sono tanti quanti sono i miei pensieri!
La parte più dura di noi stessi è conoscerci e capirci.Per poi pregare di venir…