Mena Lamb – Felicità
Amo intingere la penna nell’anima e nel cuore per descriverne le emozioni, amo intrappolare in un fotogramma quello che i miei occhi vedono guardando quello che altri non vedono, amo quello che c’è oltre il visibile!
Amo intingere la penna nell’anima e nel cuore per descriverne le emozioni, amo intrappolare in un fotogramma quello che i miei occhi vedono guardando quello che altri non vedono, amo quello che c’è oltre il visibile!
Tornerò fingendo perché ho scelto la mia felicità in cambio della tua, solo che non te lo dirò mai.
Solo il tempo da le risposte. Ognuno crede, anche in buona fede, di non aver sbagliato, ma talvolta le parole son troppo veloci e ci si dimentica ciò che è uscito dalla bocca, sottovalutando quanto possano invece aver ferito. Nei salotti dell’anima i dialoghi sono intimi e autentici, e forse è lì che dovrebbero avvenire, se c’è volontà, i chiarimenti. Ferire ed essere feriti hanno la stessa valenza, mettersi nei panni di chi subisce e viceversa è un dovere cui non ci si può sottrarre se amicizia è stata.
Ho capito che per essere felici, non dobbiamo per forza attaccarci ad un uomo, nella speranza di avere il nostro lieto fine.
Proviamo ad essere felici semplicemente per l’opportunità di poter asciugare una lacrima o portare una parola di speranza a chi l’ha persa.
Per ricucire una lacerazione nel cuore lo possiamo affidare solo a mani delicate e capaci che sappiamo dar vita ad una sutura che non lascia cicatrici evidenti e dolenti.
Gli inspiegabili percorsi dell’anima: un attimo dopo le lacrime la gioia ti riempie il cuore, d’improvviso, senza alcuna ragione.