Mery Lucana – Stati d’Animo
Ci sono “tocchi” che dicono più di tante parole.
Ci sono “tocchi” che dicono più di tante parole.
Ci sono persone che porti nel cuore, nonostante tutto.
Quando hai nel cuore il gelo di un’addio, non ti riscalda nemmeno il sole d’agosto.
Siamo come farfalle colorate che volteggiano leggere nell’aria, per restare in attesa della brezza più sincera.
La cosa peggiore da sentire dopo un “ti amo” o un “ti voglio bene”, è: grazie!
Il mondo è in continuo movimento, ma non gira proprio intorno a nessuno di noi. Tutti quanti ci poniamo sempre le stesse domande, affrontiamo delle sfide, sentiamo le solite paure e ci arrangiamo a convivere con le nostre frustrazioni e con i nostri dolori, e questo non è facile per nessuno.
E prima di andare, penso alla giornata di oggi, tiro le somme e dico: bhe non è andata poi tanto male, ho sorriso, ho canticchiato, ho regalato un po di buon umore, ed ho detto ti amo al mio compagno. Non è poco.
Ci sono persone che porti nel cuore, nonostante tutto.
Quando hai nel cuore il gelo di un’addio, non ti riscalda nemmeno il sole d’agosto.
Siamo come farfalle colorate che volteggiano leggere nell’aria, per restare in attesa della brezza più sincera.
La cosa peggiore da sentire dopo un “ti amo” o un “ti voglio bene”, è: grazie!
Il mondo è in continuo movimento, ma non gira proprio intorno a nessuno di noi. Tutti quanti ci poniamo sempre le stesse domande, affrontiamo delle sfide, sentiamo le solite paure e ci arrangiamo a convivere con le nostre frustrazioni e con i nostri dolori, e questo non è facile per nessuno.
E prima di andare, penso alla giornata di oggi, tiro le somme e dico: bhe non è andata poi tanto male, ho sorriso, ho canticchiato, ho regalato un po di buon umore, ed ho detto ti amo al mio compagno. Non è poco.
Ci sono persone che porti nel cuore, nonostante tutto.
Quando hai nel cuore il gelo di un’addio, non ti riscalda nemmeno il sole d’agosto.
Siamo come farfalle colorate che volteggiano leggere nell’aria, per restare in attesa della brezza più sincera.
La cosa peggiore da sentire dopo un “ti amo” o un “ti voglio bene”, è: grazie!
Il mondo è in continuo movimento, ma non gira proprio intorno a nessuno di noi. Tutti quanti ci poniamo sempre le stesse domande, affrontiamo delle sfide, sentiamo le solite paure e ci arrangiamo a convivere con le nostre frustrazioni e con i nostri dolori, e questo non è facile per nessuno.
E prima di andare, penso alla giornata di oggi, tiro le somme e dico: bhe non è andata poi tanto male, ho sorriso, ho canticchiato, ho regalato un po di buon umore, ed ho detto ti amo al mio compagno. Non è poco.