Mery Lucana – Stati d’Animo
Ci sono “tocchi” che dicono più di tante parole.
Ci sono “tocchi” che dicono più di tante parole.
Per alcuni l’invidia è talmente radicata in loro, tanto da farne addirittura la loro ragione di vita.
Bambina si, ma non certo di quelle che ancora credono alle favolette sotto il cavolo! Donna si, ma di quelle con la d maiuscola non di quelle che “è tutto bono, basta ci sia”! Fragile si, ma non a tal punto da farmi del male con tipi privi di senso come te. Non riesci a dare un senso alla tua vita non pretendere di darlo alla mia!
Nessuno conosce le nostre notti, guardano e giudicano solo il giorno, il visibile, l’evidente. Ci guardano camminare, guidare, imprecare, mentire, maledire, benedire, che differenza fa. Non ci guardano la pelle, ci guardano i vestiti, i capelli, non l’intelletto, la frase che ci esce dalla bocca, non la parola che esce dallo stomaco. “Non ti preoccupare” significa “ho paura”, “ti amo” significa “ho bisogno di te”, la forza che è tanta fragilità. Si spinge un muro solo per appoggiarsi a qualcosa.
Quando una persona viene ferita nell’orgoglio è come se gli cadesse il mondo addosso.
Scandagliare profondità di emozioni per trovare, ove sboccino, attimi sublimi. Sarà in uno sguardo, in un sorriso, in un bacio, in un saluto abbracciante, in una parola fantastica che ti porta a vedere l’oro del sole in quel cielo chiuso di grigio, ma che ugualmente illumina la tua vita di accogliente tepore d’umanità.
La sensibilità è un dono che porta in sé quella comprensione che a volte fa versare lacrime, mettendo a nudo l’anima.