Mery Lucana – Stati d’Animo
Niente è più spiacevole del sentirsi incompresi dalle persone che invece dovrebbero conoscerti di più.
Niente è più spiacevole del sentirsi incompresi dalle persone che invece dovrebbero conoscerti di più.
Risonanze nell’animo che dipingono di immagini le mie emozioni.
Altro non sono che una realtà taciuta, abbandonato persino dai rimorsi abito la stanchezza di troppi mari.
La notte del 31, alzerò gli occhi per guardare il cielo e ricordare tutto ciò che ha vissuto in questo anno: le lacrime versate e quelle che sono rimaste nel cuore, la mia quotidiantà, gli amici che ho conosciuto e quelli che ho perso, il dolore che ho vissuto, i sorrisi che hanno reso il mio cammino più felice, i momenti di silenzio e quelli dove il cuore ha gioito e non rimpiangerò nulla, perché tutti questi momenti, mi hanno reso quella che oggi sono.
A volte mi guardo allo specchio e vedo un involucro abitato da un estraneo.
E ti dico che farai parte di me, così, senza dirti altro. Come l’acqua fa parte del mare, come il vento appartiene al cielo. Tu ci sarai sempre, una presenza leggera e costante ma intensa, come l’aria stessa. Sarai lì, da qualche parte del mondo, a ricordarmi che la felicità esiste e che, forse, un giorno, potrò raggiungerla.
Dietro la mia corazza dura e ruvida c’è una persona che non è per nulla forte e decisa ma fragile e insicura, lo so sono un coglione a dirlo ma in fondo che me ne importa questo sono e non me ne vergognerò mai. Non giudicarmi per ciò che vedi ma per ciò che senti standomi vicino.