Mery Lucana – Vita
La vita è anche questo: vane attese, e inaspettate sorprese.
La vita è anche questo: vane attese, e inaspettate sorprese.
La Follia non è nell’essere imprevedibili, ma nel fare qualcosa per se o per qualcuno, tale che la ragione fugge via terrorizzata. La razionalità non è nel comprendere il senso delle cose, ma nell’accettare ciò a cui non riesce a dare un senso.
Sebbene fosse ancora un po presto nel mio mondo mi trovavo di nuovo avvolto dalle tenebre, della luce del sole era rimasta solo l’ombra. La folta foschia urlava di un silenzio che stordiva il cervello, i pensieri si esibivano in manovre brusche ed io restavo immobile, sapendo che l’unica cosa che avrei potuto aspettare era l’alba, ma a che ora sarebbe risorto il sole?
La vita è come una bambina, se non ti da qualcosa non lo fa perché è cattiva, ma perché non sa come fare a dartela.
L'”io” è un ottimo spunto per una riflessione profonda sulla propria esistenza. Uomini di ogni età, epoca e classe sociale si interrogano chiedendosi chi siamo e che cosa ci facciamo qui. Viviamo per morire; nell’attesa divertiamoci.
Passi la tua vita a rincorrere sogni, persone o cose sperando di riuscire a farcela e quando ci riesci, a volte, ti accorgi di aver fatto tanta fatica per niente.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
La Follia non è nell’essere imprevedibili, ma nel fare qualcosa per se o per qualcuno, tale che la ragione fugge via terrorizzata. La razionalità non è nel comprendere il senso delle cose, ma nell’accettare ciò a cui non riesce a dare un senso.
Sebbene fosse ancora un po presto nel mio mondo mi trovavo di nuovo avvolto dalle tenebre, della luce del sole era rimasta solo l’ombra. La folta foschia urlava di un silenzio che stordiva il cervello, i pensieri si esibivano in manovre brusche ed io restavo immobile, sapendo che l’unica cosa che avrei potuto aspettare era l’alba, ma a che ora sarebbe risorto il sole?
La vita è come una bambina, se non ti da qualcosa non lo fa perché è cattiva, ma perché non sa come fare a dartela.
L'”io” è un ottimo spunto per una riflessione profonda sulla propria esistenza. Uomini di ogni età, epoca e classe sociale si interrogano chiedendosi chi siamo e che cosa ci facciamo qui. Viviamo per morire; nell’attesa divertiamoci.
Passi la tua vita a rincorrere sogni, persone o cose sperando di riuscire a farcela e quando ci riesci, a volte, ti accorgi di aver fatto tanta fatica per niente.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.
La Follia non è nell’essere imprevedibili, ma nel fare qualcosa per se o per qualcuno, tale che la ragione fugge via terrorizzata. La razionalità non è nel comprendere il senso delle cose, ma nell’accettare ciò a cui non riesce a dare un senso.
Sebbene fosse ancora un po presto nel mio mondo mi trovavo di nuovo avvolto dalle tenebre, della luce del sole era rimasta solo l’ombra. La folta foschia urlava di un silenzio che stordiva il cervello, i pensieri si esibivano in manovre brusche ed io restavo immobile, sapendo che l’unica cosa che avrei potuto aspettare era l’alba, ma a che ora sarebbe risorto il sole?
La vita è come una bambina, se non ti da qualcosa non lo fa perché è cattiva, ma perché non sa come fare a dartela.
L'”io” è un ottimo spunto per una riflessione profonda sulla propria esistenza. Uomini di ogni età, epoca e classe sociale si interrogano chiedendosi chi siamo e che cosa ci facciamo qui. Viviamo per morire; nell’attesa divertiamoci.
Passi la tua vita a rincorrere sogni, persone o cose sperando di riuscire a farcela e quando ci riesci, a volte, ti accorgi di aver fatto tanta fatica per niente.
Amo le cose vecchie e imperfette, che hanno vissuto e portano addosso le tracce del tempo e delle vicissitudini. Come le vecchie finestre rotte, segnate dal tempo e dalle intemperie, che hanno allentato ogni protezione e quando meno te l’aspetti si aprono con un semplice soffio di vento e lasciano entrare l’aria e la luce nella tua stanza buia. E con tua grande sorpresa la danza della vita riprende.