Michael Ende – Libri
Ma ci sono cose che non si possono capire con la riflessione, bisogna viverle.
Ma ci sono cose che non si possono capire con la riflessione, bisogna viverle.
Le più importanti esperienze dell’uomo sono quelle che lo portano all’estremo.
Gli avevano mozzato la mano, la mano della spada. E senza d essa, lui non era niente. Era la sua mano destra a fare di lui un cavaliere. Ed era il suo braccio destro a fare di lui un uomo.
Un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta.
Ho ritrovato una fotografia di mio figlio ventenne.È in California con le amiche Erica ed Elisabeth Lennard.È magrissimo, sembra un ugandese, però bianco anche lui. Trovo che ha un sorriso arrogante, un’aria di scherno.Vuol dare l’impressione trasandata di un giovane vagabondo. Si piace così, povero, con l’aria da povero, la goffaggine di un ragazzo magro.È la fotografia che si avvicina di più a quella, mai scattata, della ragazza del traghetto.
Ci sono ombre da apprezzare molto di più dei loro corpi.
I piccoli colleghi non avevano scambi di idee tra di loro. Nient’altro che formule, fissate, cotte e stracotte come crostini di pensiero.