Michael Ignatieff – Politica
Le utopie politiche sono una forma di nostalgia per un passato immaginato, proiettato nel futuro come un desiderio.
Le utopie politiche sono una forma di nostalgia per un passato immaginato, proiettato nel futuro come un desiderio.
Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico.
Di fronte all’offensiva delle posizioni confessionali Gian Enrico Rusconi ripropone gli ideali illuministi. La politica non si fonda sulla religione ma sulla libera ricerca scientifica. (…) Ma bisogna proprio ancorare la democazia a qualcosa? (…) Qui torniamo al ruolo delle responsabilità: qui la sfida non è far finta che Dio non ci sia… quanto procedere nell’indagine scietifica e nel libero dispiegamento delle preferenze dei cittadini. Ovviamente col vincolo che nessuno rechi danno ad altri… Non si tratta di escludere religioni o ideologie dal “discorso pubblico” (come asserisce Rusconi) bensì di resistere alle imposizioni liberticide O totalitarie di qualsiasi grande timoniere – qualunque siano le sue credenze, il suo ruolo istiruzionale, la sua militanza in una Chiesa o partito…
Il nazionalismo è una malattia infantile. È il morbillo dell’umanità.
Calderoli è solo un cavadenti che non sa da che parte stia la cultura.
Le leggi non hanno la presunzione di costituire l’essenza di ciò che è bene e di ciò che è male, esse si accontentano solo di rappresentare quella che altro non è che la summa della stupidità umana.
In politica quando si dice “quelli di destra” o “quelli di sinistra” serve solo per identificare le persone, e non le idee.