Michel Eyquem de Montaigne – Comportamento
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.
Non cambiare mai, né permettere mai agli altri di cambiarti, sii sempre te stesso, ovunque tu vada.
Il più cattivo è colui che meglio sa fingere di essere buono.
Ma voi uomini quando parlate di qualche cosa, dovete sempre dire: è pazza, è savia, è buona, è cattiva! E questo che significa? Avete voi, che dite così, indagato i moventi interni di un’azione? Sapete scoprirne con certezza le cause, e capire perché è avvenuta e perché doveva avvenire? Se l’aveste fatto, non sareste così pronti a giudicare.
Apri il tuo cuore alla diversità! I pregiudizi uccidono!
Non mi sento né migliore né peggiore di altri. Difetti, io? Direi milioni, che però, a differenza di molti, riconosco di avere. Questo sono io. Folle e fottutamente imperfetto e mi piaccio un casino.
Guarda al tuo dire con l’occhio di dopo, perché solo col senno di poi saprai riconoscere l’errore.
Non cambiare mai, né permettere mai agli altri di cambiarti, sii sempre te stesso, ovunque tu vada.
Il più cattivo è colui che meglio sa fingere di essere buono.
Ma voi uomini quando parlate di qualche cosa, dovete sempre dire: è pazza, è savia, è buona, è cattiva! E questo che significa? Avete voi, che dite così, indagato i moventi interni di un’azione? Sapete scoprirne con certezza le cause, e capire perché è avvenuta e perché doveva avvenire? Se l’aveste fatto, non sareste così pronti a giudicare.
Apri il tuo cuore alla diversità! I pregiudizi uccidono!
Non mi sento né migliore né peggiore di altri. Difetti, io? Direi milioni, che però, a differenza di molti, riconosco di avere. Questo sono io. Folle e fottutamente imperfetto e mi piaccio un casino.
Guarda al tuo dire con l’occhio di dopo, perché solo col senno di poi saprai riconoscere l’errore.
Non cambiare mai, né permettere mai agli altri di cambiarti, sii sempre te stesso, ovunque tu vada.
Il più cattivo è colui che meglio sa fingere di essere buono.
Ma voi uomini quando parlate di qualche cosa, dovete sempre dire: è pazza, è savia, è buona, è cattiva! E questo che significa? Avete voi, che dite così, indagato i moventi interni di un’azione? Sapete scoprirne con certezza le cause, e capire perché è avvenuta e perché doveva avvenire? Se l’aveste fatto, non sareste così pronti a giudicare.
Apri il tuo cuore alla diversità! I pregiudizi uccidono!
Non mi sento né migliore né peggiore di altri. Difetti, io? Direi milioni, che però, a differenza di molti, riconosco di avere. Questo sono io. Folle e fottutamente imperfetto e mi piaccio un casino.
Guarda al tuo dire con l’occhio di dopo, perché solo col senno di poi saprai riconoscere l’errore.