Michel Eyquem de Montaigne – Figli e bambini
I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
Nonna, qual è la stella più grande, forse il sole?No amore mio, non fermarti a vedere come appare.
Non so dire a parole cos’è l’amore per un figlio, sono sensazioni, sono emozioni, è un’ala di farfalla nello stomaco, il sorriso dell’anima. Non so dire perché è una cosa profonda, dura una vita e non si cancella più, vive in te per sempre. Non so dirlo perché i sentimenti si provano, si vivono, ma amare un figlio è la felicità, è sentirsi vivi, amarti è guardarti negli occhi e scoprire che da quando ci sei mi è cambiato il battito del cuore.
E cammino sola; i miei passi risuonano nella via buia e solitaria.Ho freddo, ho paura; davanti a me la nebbia.Ti cerco, ti chiamo ma non rispondi e la nebbia mi avvolge; mi volto e ti cerco ma il vuoto mi inghiotte. Dov’è quella luce che rischiarava la mia via, dov’è quel calore che mi teneva al caldo e quella calda voce che mi rincuorava? Esco dalla nebbia Tu non ci sei più! Continuo a camminare nella via solitaria, mentre due lacrime scendono giù il mio cuore grida ancora più forte il tuo nome mamma.
L’amore di una mamma per il proprio figlio non ha misure. È inconfondibile. È l’universo intero.
Non ho mai creduto all’infanzia come all’età della spensieratezza.
Babbo Natale è una dolce bugia che da adulti ci fa sentire quanto i nostri Genitori ci abbiano amato esaudendo le nostre letterine.