Michel Eyquem de Montaigne – Medicina e salute
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e… la terra copre gli errori.
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e… la terra copre gli errori.
Se la ricerca sull’immortalità andasse a buon fine si presenterebbe alla scienza un nuovo, basilare, problema.Trovare un sistema efficace per uccidere.
O ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant’anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell’ordine di uno su diecimila. Senza contare che, come osservava Emile Zola, fra gli ex voto si vedono molte stampelle ma nessuna gamba di legno.
La preparazione psicofisica è fondamentale: lo strumento di cui disponiamo per le imprese è il nostro corpo, e questo è gestito dalla nostra mente. Tutto nel nostro organismo deve funzionare come un’orchestra: sono elementi che vanno accordati tra loro.
Sono così assetato di libertà che mi sentirei a disagio anche se mi venisse vietato l’accesso ad un qualsiasi angolo sperduto dell’India.
I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L’astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno.
Il fumo prima del fisico imprigiona e uccide l’anima.