Michel Eyquem de Montaigne – Vita
Chi vuole insegnare all’uomo a morire in realtà gli insegna a vivere.
Chi vuole insegnare all’uomo a morire in realtà gli insegna a vivere.
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all’improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l’anima.
Il confine tra possibile ed impossibile si chiama arresa!
Il genio si muove nella follia, nel senso che si tiene a galla là dove il demente annega.
Ho capito con il tempo quali fossero le persone che meritavano di starmi vicino, di essermi amiche e di meritarsi la mia stima. Il tempo aiuta, sempre, ma non cancella! Le delusioni, le ferite, i tradimenti e le pugnalate alle spalle restano indelebili, come tracce di “vita” dentro di te e sulla pelle. Ci saranno momenti in cui le riassaporerai e le sentirai ancora far male, perché purtroppo nella vita dalle fregature non saremo immuni mai.
La vita non è dura, ma durissima. Oggi non hai appigli, tutto ti punta contro: Lo stato per primo che si presta ad aiutare chi non è Italiano. Dimenticandosi di chi di questa Italia ormai alla deriva ne fa parte dalla nascita. Famiglie distrutte, dignità negate, leggi non applicate, pene rimosse. Un governo che non Governa ma continua a schiacciare… e un popolo che ormai stanco resta in bilico tra la rassegnazione e la voglia di cominciare ad usare la violenza di una guerra per riprendersi i suoi diritti.
Non esistono surrogati del duro lavoro.