Michela Capriello – Ateismo
Mentre molti credono in Dio, io credo nelle emozioni. Sposerò la vita, le giurerò amore eterno. I sentimenti saranno la mia fede, e invece di infilarla al dito, la incastrerò nei muscoli del cuore.
Mentre molti credono in Dio, io credo nelle emozioni. Sposerò la vita, le giurerò amore eterno. I sentimenti saranno la mia fede, e invece di infilarla al dito, la incastrerò nei muscoli del cuore.
Non bisogna scusarsi di essere atei. Bisogna, al contrario, andarne fieri, a testa alta, perché “ateismo” significa quasi sempre sana indipendenza di giudizio e, anzi, mente sana tout court.
Se bestemmiare significa offendere i fedeli, allora perché pregare e diffondere le credenze religiose non può essere considerato offensivo nei confronti delle persone razionali?Perché il sentimento religioso viene tutelato, mentre la razionalità può essere continuamente violentata?
L’ateismo è più sulle labbra che nel cuore dell’uomo.
Molti, tutti, mi chiedono perché quando ascolto la musica alzo il volume al massimo. Pensare tutto il giorno, e tutta la notte, senza poter far null’altro che vivere col rimorso dei miei errori lasciati indietro come simbolo di resa, sentire a stento la voce di chi mi parla, perché quella del mio dolore grida, è straziante. E allora, reprimendo le lacrime, alzo al massimo il volume delle canzoni, alla ricerca di qualcosa che possa avere una voce più forte di quella dei miei pensieri. E che possa farmi sentire qualcosa di più, che questo macabro mondo che crolla, e che vorrebbe trascinarmi con se. Non basta più la bandiera bianca, per salvarsi dalla guerra: Ormai, una volta prese le armi, siamo noi stessi il proiettile scagliato, e spesso, la maggior parte delle volte, dall’altro lato del campo minato, i nemici che muoiono sotto i nostri colpi di cannone, siamo sempre noi.
L’ateismo è un segno di forza di spirito, ma fino a un certo punto soltanto.
L’odio che dovrebbe essere ai nostri tempi una fiammella morente, dato l’eccesso di zelo dettato…