Molti, tutti, mi chiedono perché quando ascolto la musica alzo il volume al massimo. Pensare tutto il giorno, e tutta la notte, senza poter far null’altro che vivere col rimorso dei miei errori lasciati indietro come simbolo di resa, sentire a stento la voce di chi mi parla, perché quella del mio dolore grida, è straziante. E allora, reprimendo le lacrime, alzo al massimo il volume delle canzoni, alla ricerca di qualcosa che possa avere una voce più forte di quella dei miei pensieri. E che possa farmi sentire qualcosa di più, che questo macabro mondo che crolla, e che vorrebbe trascinarmi con se. Non basta più la bandiera bianca, per salvarsi dalla guerra: Ormai, una volta prese le armi, siamo noi stessi il proiettile scagliato, e spesso, la maggior parte delle volte, dall’altro lato del campo minato, i nemici che muoiono sotto i nostri colpi di cannone, siamo sempre noi.