Michela Capriello – Musica
Le persone sono come la musica: Non possono vivere, senza qualcuno che le ascolti.
Le persone sono come la musica: Non possono vivere, senza qualcuno che le ascolti.
Lei vede i demoni, io abito all’Inferno. Lei brucia nel fuoco, io riemergo dalle ceneri per morire ancora. Lei decide di farla finita, io già sto sottoterra.
Un mondo senza musica è come un giardino senza colori.
If I lay here If I just lay here would you lie with me and just forget the world?Se mi stendessi qui, se solo mi stendessi qui ti stenderesti con me e dimenticheresti il mondo?
Ho scritto Foglie di Beslan per non dimenticare. È stato come regalare un mazzo di fiori musicali, in ricordo di quegli sguardi innocenti, di quelle incredule vittime dell’odio e della violenza, che non hanno mai una giustificazione. La musica ha il grande pregio di saper dire senza parlare, arriva al cuore degli uomini senza intermediari, e Foglie di Beslan è la mia risposta senza parole, una risposta di speranza perché tutto ciò non accada mai più.
La musica è annusare il profumo della vita per cospargersi di note inebrianti.
I libri o la musica in cui pensavamo si trovasse la bellezza ci tradiranno nel momento in cui finiremo di confidare in essi; non era là la bellezza, s’è soltanto manifestata attraverso quei mezzi, e quel che ne è emerso è stato un forte desiderio. Queste cose – la bellezza, la memoria del nostro passato – sono buone immagini di ciò che desideriamo davvero; ma se le confondiamo con quella cosa, ecco che si trasformeranno in idoli, facendo a pezzi il cuore di chi ne fa culto. Infatti non sono quella misteriosa cosa desiderata, sono soltanto il profumo di un fiore che non abbiamo trovato, l’eco di un motivo che non abbiamo udito, le notizie di un paese che non abbiamo ancora visitato mai.