Michela Capriello – Musica
Le persone sono come la musica: Non possono vivere, senza qualcuno che le ascolti.
Le persone sono come la musica: Non possono vivere, senza qualcuno che le ascolti.
Qualcuno dice che si balla per comunicare qualcosa agli altri, ma non è vero. Ballare è prima di tutto per se stessi, è uno stato mentale e fisico, la musica non è fuori ma nel tuo sangue e nelle tue ossa, e ti fa vibrare come se il mondo fosse il tamburello di Dio e tu il sonaglio.
Cosa voglio io dalla mia musica? Che faccia un discorso, che abbia delle tensioni interne, che sia temporale, non statica. Ma soprattutto che esprima se stessa usando le mie energie come quelle di un suo umile manovale.
La musica, un linguaggio universale che disseta l’anima.
Ho sentito dire che il metal è morto, che Ozzy è morto e che le persone a cui piace Ozzy sono tutte morte. Io non ho mai avuto un palco vuoto, ho sempre fatto il tutto esaurito. Allora chi è che dice che è tutto finito?
La musica è il genere di arte perfetto. La musica non può mai rivelare il suo segreto più nascosto.
Dove sono finite quelle canzoni che ti strappavano una lacrima ogni volta che le sentivi, quelle dolci melodie ricche di emozioni che rimanevano pur passando il tempo, come coloro che le cantavano? Oggi quasi tutti pseudo musicisti sfoggiano canzoni che in breve tempo finiscono per essere dimenticate.