Michela Strega – Abitudine
Non mi sono mai appoggiata a nessuno, perché so che le persone non sono muri, sono instabili. Basta poco perché queste si spostino e ti lascino con il culo per terra.
Non mi sono mai appoggiata a nessuno, perché so che le persone non sono muri, sono instabili. Basta poco perché queste si spostino e ti lascino con il culo per terra.
La ragione spesso ad essere spiegata si perde.
Dicono di amarti, ma non abbastanza da crederti.
Devono passare tanti anni e molte delusioni prima di capire che, prima di addormentarsi, la compagnia di un buon libro è preferibile a quella di tante persone.
Non c’e indecenza in un corpo nudo. Indecente è chi non sa rispettarlo.
Gli uomini non hanno capito che le palle le devono usare non dirle.
Gli era accaduto in quel momento ciò che accade sempre alle persone che, all’improvviso, sono messe davanti all’evidenza di una cosa che fa loro vergogna. Egli non seppe atteggiare il suo viso alla circostanza, visto che la moglie aveva scoperto la sua colpa: invece di mostrarsi offeso, di negare, di giustificare, di chiedere perdono, magari di affettare indifferenza – tutto sarebbe stato meglio che quel che aveva fatto – il suo viso, proprio involontariamente (azioni riflesse del cervello, pensava Stepan Arkadevic, che si dilettava in fisiologia) s’era atteggiato al suo sorriso abituale, buono, e perciò stupido in quel momento.