Michela Strega – Abuso
Questa notte vorrei che il tuo pensiero svegliasse i miei sogni.
Questa notte vorrei che il tuo pensiero svegliasse i miei sogni.
Mi dicevano non credere a ciò che senti ma a ciò che vedi, ed io vedevo un uomo che sapeva mentire benissimo.
Alla parola amicizia io do un valore, non un prezzo.
Lui si avvicina, la rabbia che gli riempie le vene e gli occhi offuscati dalle lacrime, dalla convinzione di essere il centro del mondo, il padrone. Lei si tocca distrattamente i capelli e si tortura le labbra cercando di scacciare via la paura che le soffoca il cuore solo nel sentire quei passi. Le mani dell’uomo che una volta le toccava con tenerezza il viso, erano diventate il suo incubo. Le carezze si erano trasformate in schiaffi. I baci si erano trasformati in grida, in sputi e in insulti. Lei urla ma soltanto nella sua mente, dalle sue labbra non esce nessun suono, né un singhiozzo, né un sospiro, se ne sta in silenzio aspettando la fine mentre lui le priva il corpo e l’anima.
Puoi approfittarti delle persone indifese finché ti pare ma non avrai mai il piacere che il tuo specchio rifletta un immagine pura.
Da quando sei uscito dalle mia vita respiro, tu rendevi l’aria irrespirabile con la puzza…
Siamo spettatori ciechi di una vita che mostra senza dare nulla.