Michela Strega – Comportamento
Un giorno dovremmo dar conto a qualcuno della nostra vita: alla coscienza.
Un giorno dovremmo dar conto a qualcuno della nostra vita: alla coscienza.
Ci sono persone che non finiscono mai di amarsi.Semplicemente si stringono,aprono le vele delle loro barche nelle tempestee insieme solcano i mari delle loro vite.Puoi vederle perdere la rotta, ma,in qualsiasi bufera, reggono insieme il timone.Le puoi vedere al tramonto, sui vecchi moli in disuso.Mano nella mano, la loro storia è dentro i loro occhistanchi ma felici.Spesso puoi trovarne qualcuna seduta su una panchina.E, nella sua solitudine, stringe la felicità.Hanno vissuto non come dovevano, ma, come volevano.Non per amore, ma, con amore.E la gioia non è arrivata mai dall’aver superatola tempesta.Loro hanno stretto.Hanno semplicemente stretto insieme il loro timone.
Quando chiudo con qualcuno chiudo e non ci ripenso ne torno sui miei passi. Io a differenza di molti aspetto, valuto, prendo atto e quando parlo, parlo una volta sola!
La disinformazione è la stessa cosa che fa un prestigiatore quando attira l’attenzione degli spettatori sulla sua mano destra (non c’è nulla sotto la mia manica!) Mentre è con la sinistra che sta veramente facendo qualcosa, o con il piede, oppure lo fa un assistente al suo fianco.
La differenza tra quello che sei e quello che vorresti essere sta in quello che fai.
Troppe persone credono che la loro vita sia perfetta. Che sia una vita da portare come esempio. E convinti di questo giudicano quella altrui pur non sapendone un cazzo. Imparate a gestire meglio le parole e soprattutto a dare freno oltre che alla lingua alla vostra convinzione di essere migliori. Se lo si è non si sente il bisogno di dirlo.
A volte anche i buoni sanno essere cattivi.
Ci sono persone che non finiscono mai di amarsi.Semplicemente si stringono,aprono le vele delle loro barche nelle tempestee insieme solcano i mari delle loro vite.Puoi vederle perdere la rotta, ma,in qualsiasi bufera, reggono insieme il timone.Le puoi vedere al tramonto, sui vecchi moli in disuso.Mano nella mano, la loro storia è dentro i loro occhistanchi ma felici.Spesso puoi trovarne qualcuna seduta su una panchina.E, nella sua solitudine, stringe la felicità.Hanno vissuto non come dovevano, ma, come volevano.Non per amore, ma, con amore.E la gioia non è arrivata mai dall’aver superatola tempesta.Loro hanno stretto.Hanno semplicemente stretto insieme il loro timone.
Quando chiudo con qualcuno chiudo e non ci ripenso ne torno sui miei passi. Io a differenza di molti aspetto, valuto, prendo atto e quando parlo, parlo una volta sola!
La disinformazione è la stessa cosa che fa un prestigiatore quando attira l’attenzione degli spettatori sulla sua mano destra (non c’è nulla sotto la mia manica!) Mentre è con la sinistra che sta veramente facendo qualcosa, o con il piede, oppure lo fa un assistente al suo fianco.
La differenza tra quello che sei e quello che vorresti essere sta in quello che fai.
Troppe persone credono che la loro vita sia perfetta. Che sia una vita da portare come esempio. E convinti di questo giudicano quella altrui pur non sapendone un cazzo. Imparate a gestire meglio le parole e soprattutto a dare freno oltre che alla lingua alla vostra convinzione di essere migliori. Se lo si è non si sente il bisogno di dirlo.
A volte anche i buoni sanno essere cattivi.
Ci sono persone che non finiscono mai di amarsi.Semplicemente si stringono,aprono le vele delle loro barche nelle tempestee insieme solcano i mari delle loro vite.Puoi vederle perdere la rotta, ma,in qualsiasi bufera, reggono insieme il timone.Le puoi vedere al tramonto, sui vecchi moli in disuso.Mano nella mano, la loro storia è dentro i loro occhistanchi ma felici.Spesso puoi trovarne qualcuna seduta su una panchina.E, nella sua solitudine, stringe la felicità.Hanno vissuto non come dovevano, ma, come volevano.Non per amore, ma, con amore.E la gioia non è arrivata mai dall’aver superatola tempesta.Loro hanno stretto.Hanno semplicemente stretto insieme il loro timone.
Quando chiudo con qualcuno chiudo e non ci ripenso ne torno sui miei passi. Io a differenza di molti aspetto, valuto, prendo atto e quando parlo, parlo una volta sola!
La disinformazione è la stessa cosa che fa un prestigiatore quando attira l’attenzione degli spettatori sulla sua mano destra (non c’è nulla sotto la mia manica!) Mentre è con la sinistra che sta veramente facendo qualcosa, o con il piede, oppure lo fa un assistente al suo fianco.
La differenza tra quello che sei e quello che vorresti essere sta in quello che fai.
Troppe persone credono che la loro vita sia perfetta. Che sia una vita da portare come esempio. E convinti di questo giudicano quella altrui pur non sapendone un cazzo. Imparate a gestire meglio le parole e soprattutto a dare freno oltre che alla lingua alla vostra convinzione di essere migliori. Se lo si è non si sente il bisogno di dirlo.
A volte anche i buoni sanno essere cattivi.