Michela Strega – Comportamento
Un giorno dovremmo dar conto a qualcuno della nostra vita: alla coscienza.
Un giorno dovremmo dar conto a qualcuno della nostra vita: alla coscienza.
Sono un consumatore, che brutta parola, è di per sé stessa un senso di colpa.
“Mi saluti la sua signora.” “Presenterò i suoi ossequi.” Ecco la degna risposta al primo terribile saluto.
Il provincialismo è qualcosa di più dell’ignoranza. È ignoranza più una volontà di uniformità. È una malevolenza latente, spesso una malevolenza attiva, e l’odium teologicum ne è solo un aspetto. È molto insidioso, ed uno raramente può esserne libero, anche tenendo gli occhi aperti.
È troppo facile schierarsi con i più forti, è molto più civile ed umano lottare a fianco dei più deboli.
In troppi si ricordano di avere una bocca per parlare e giudicare, ma in pochissimi…
Non mi sono mai piaciute le presenze fatte a metà, le giudico opportunistiche. Io sono per “o dentro o fuori”. A chi non piace il mio modo di essere, non posso fare altro che indicare gentilmente la strada.