Michela Strega – Comportamento
Giudicatemi per ciò che sono, non per come mi comporto, se proprio non potete fare a meno di farlo.
Giudicatemi per ciò che sono, non per come mi comporto, se proprio non potete fare a meno di farlo.
Certi uomini manifestano generosi propositi solo a parole, ma all’atto pratico si comportano male.
La gente è strana prima ti odia e poi ti ama.
Anche le mie ansie hanno l’ansia.
Tu che credi che tutto ciò che dico sia rivolto a te, tranquillo, non sei…
Vorrei ricaricare l’orologio dell’eternità per ritagliarmi addosso miniature di felicità. Riflessi di fanciullezza, infranti dal passare del tempo, solcano il mio vivere tra squarci di lacrime e rattoppi di serenità. Misterioso è il mio destino che mi spinge in un flusso di infinite emozioni, mi sballotta o mi culla verso un viaggio ignoto, unico e lascio dietro di me una trama sottile ma indelebile, di vissuto, tracce di un passaggio che a volte appare inesistente. Imbriglio fantasie e mi ubriaco di nulla per lasciarmi trasportare verso nuove dimensioni: il cuore accoglie, ma la mente rifiuta spiccioli d’immaginario. Un giorno dopo l’altro ho consumato tutti i miei passi, tracciando nuove forme, modellando l’avvenire, quando farò un viaggio dentro me stessa? Com’è precaria la felicità, lascio infiacchire la vita nel vuoto aspettando che la quiete della sera varchi soglie provvisorie allettanti di illusioni. Uno slancio vitale filtra i miei pensieri, memorie, sogni, rabbia fluiscono sotto i colpi della realtà. È il momento del ritorno alla base.
Persone che appaiono deboli e fragili, ma che in realtà sono valorosi guerrieri che già combattono in una grande guerra.