Michela Strega – Paradiso & Inferno
Forse ci creiamo l’inferno, perché il paradiso ci annoia.
Forse ci creiamo l’inferno, perché il paradiso ci annoia.
Sentivo il suo respiro accarezzarmi come il vento. Era sentirsi rinascere come in una giornata estiva.
L’eleganza non sempre è visibile agli occhi spesso è nascosta nell’anima.
Alcune emozioni non si proveranno più perché sono uniche.
Nel caso che qualcuno degli Osceni di Dio si renderà colpevole di qualche piccola sparizione, e sa di cosa parlo, può scommettere tranquillamente sulla Madre che i suoi finiranno in un inferno tale che Gli invocheranno supplicando e gridando il suo peggiore, tremendo e caldo degli inferni, al confronto un paradiso misericordioso, senza ottenerlo. Ne sarà direttamente responsabile. È una minaccia/promessa.
Vorrei trovarmi in bilico sull’orizzonte per provare il brivido di cadere di fianco a Dio.
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.