Michela Strega – Ricordi
Guardavo il mare la luna si rifletteva in esso, le onde dolcemente si infrangevano sugli scogli, come i miei sogni si erano infranti contro lo scoglio della realtà.
Guardavo il mare la luna si rifletteva in esso, le onde dolcemente si infrangevano sugli scogli, come i miei sogni si erano infranti contro lo scoglio della realtà.
E resto qui inerme, in solitudine ascoltando i battiti quando rivedono quello che fu, che mi rese felice. Resto in silenzio a fissare il mare dei miei ricordi.
La verità è che i ricordi si alimentano da soli e più cerchi di cancellarli più tornano con prepotenza.
Perché al solo pensarti sorrido?Allora sei tu la felicità?
Scorrono lacrime di ricordi che si posano sul mio cuore, disegnando il tuo sorriso mamma.
– La vita va avanti, passo dopo passo.- Già, ma io continuo a inciampare nel suo ricordo.
Le ombre prendono forma quando i corpi si allontanano come per prolungare la loro presenza, sono figure secondarie perché non hanno corpo, ma rivelano il loro passaggio. I ricordi sono ombre del passato, prendono forma per ripercorrere il tragitto di esistenze ormai dileguate.