Michela Strega – Stati d’Animo
Ti senti davvero solo quando pensi di aver perso anche te stesso.
Ti senti davvero solo quando pensi di aver perso anche te stesso.
Ogni mattina splende puntualmente il sole che c’è dentro di noi, non lasciare che certe persone nel arco della giornata coprano il tuo splendore con i loro nuvoloni neri carichi di pioggia; vivi positivo, sii ottimista, credi ai tuoi ideali e il mondo vibrerà positivamente per te.
L’ispirazione è sempre frutto di un’emozione.
Voglio essere il tuo segreto, quello che custodisci nel tuo cuore e non racconti a nessuno, che conosciamo solo noi e che ti strappa un sorriso ogni volta che affiora il suo pensiero.
La sofferenza è l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
E un, due tre, un, due, tre vola la mente mia e un, due, tre, un, due, tre a ritmo di una danza sgangherata, e un, due, tre, un due, tre ricama parole la mente mia, ricama ragnatele di pensieri, rovi di agonie, e un, due, tre, un, due, tre tarsie intarsia nel legno della memoria, scolpisce sul marmo dell’abbandono. Un, due, tre, un, due, tre volteggia la mente mia, scivola vento tra le foglie, le trascina la mente mia e accarezza con loro la terra nuda. Un due, tre, un, due, tre è neve la mente mia, fredda, freddissima gelida e scolorisce ogni certezza certa, imbianca ogni incertezza certa.
Poi ci sono quei momenti in cui il digiuno è tutto il cibo di cui vorresti nutrirti.
Ogni mattina splende puntualmente il sole che c’è dentro di noi, non lasciare che certe persone nel arco della giornata coprano il tuo splendore con i loro nuvoloni neri carichi di pioggia; vivi positivo, sii ottimista, credi ai tuoi ideali e il mondo vibrerà positivamente per te.
L’ispirazione è sempre frutto di un’emozione.
Voglio essere il tuo segreto, quello che custodisci nel tuo cuore e non racconti a nessuno, che conosciamo solo noi e che ti strappa un sorriso ogni volta che affiora il suo pensiero.
La sofferenza è l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
E un, due tre, un, due, tre vola la mente mia e un, due, tre, un, due, tre a ritmo di una danza sgangherata, e un, due, tre, un due, tre ricama parole la mente mia, ricama ragnatele di pensieri, rovi di agonie, e un, due, tre, un, due, tre tarsie intarsia nel legno della memoria, scolpisce sul marmo dell’abbandono. Un, due, tre, un, due, tre volteggia la mente mia, scivola vento tra le foglie, le trascina la mente mia e accarezza con loro la terra nuda. Un due, tre, un, due, tre è neve la mente mia, fredda, freddissima gelida e scolorisce ogni certezza certa, imbianca ogni incertezza certa.
Poi ci sono quei momenti in cui il digiuno è tutto il cibo di cui vorresti nutrirti.
Ogni mattina splende puntualmente il sole che c’è dentro di noi, non lasciare che certe persone nel arco della giornata coprano il tuo splendore con i loro nuvoloni neri carichi di pioggia; vivi positivo, sii ottimista, credi ai tuoi ideali e il mondo vibrerà positivamente per te.
L’ispirazione è sempre frutto di un’emozione.
Voglio essere il tuo segreto, quello che custodisci nel tuo cuore e non racconti a nessuno, che conosciamo solo noi e che ti strappa un sorriso ogni volta che affiora il suo pensiero.
La sofferenza è l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
E un, due tre, un, due, tre vola la mente mia e un, due, tre, un, due, tre a ritmo di una danza sgangherata, e un, due, tre, un due, tre ricama parole la mente mia, ricama ragnatele di pensieri, rovi di agonie, e un, due, tre, un, due, tre tarsie intarsia nel legno della memoria, scolpisce sul marmo dell’abbandono. Un, due, tre, un, due, tre volteggia la mente mia, scivola vento tra le foglie, le trascina la mente mia e accarezza con loro la terra nuda. Un due, tre, un, due, tre è neve la mente mia, fredda, freddissima gelida e scolorisce ogni certezza certa, imbianca ogni incertezza certa.
Poi ci sono quei momenti in cui il digiuno è tutto il cibo di cui vorresti nutrirti.