Michela Strega – Stati d’Animo
La coscienza è un lenzuolo bianco è facile sporcarla alcuni se la lavano altri vivono benissimo anche se è sporca.
La coscienza è un lenzuolo bianco è facile sporcarla alcuni se la lavano altri vivono benissimo anche se è sporca.
Per tutte le volte in cui il troppo dolore non mi permetteva di tirar fiato e mi sei corsa silenziosa incontro. Per tutte le volte che ho tardato, che son caduta o mi son rinchiusa in me. Per tutte le volte in cui mi hai sorretta, diviso con me risate, segreti e sogni. Per tutte le volte in cui la tua mano l’ho incontrata davvero. Per tutte le volte in cui abbiam diviso qualcosa di magico e solo nostro. Per quante volte mi hai capita e permesso di comprenderti. Perché mi hai perdonata di eventuali mancanze, non mi hai mai né pugnalata, né ferita. Perché hai diviso con me le colpe, e di fette di sorrisi e gioie mi hai riempita. Perché c’eri nei momenti speciali, quelli che il cuore vuol ricordare e soprattutto in quelli bui. C’eri tu e ci sarai sempre.
Non impari niente dagli errori degli altri, ma solo da quelli che fai a tue spese. Quando sei emotivamente coinvolto, neppure ti rendi conto che ti stai infilando nella stessa situazione che ha riguardato altri prima di te. La vita ha passaggi obbligati e se per andare avanti, devi attraversare un ponte, devi attraversarlo, anche se è pericolante e rischia di crollare.
Le emozioni, i sentimenti, sono capaci di affiorare quando meno te lo aspetti: respira!
La paura di esporsi è una gran fabbrica di rimpianti, il timore di apparire ridicoli ha spesso la meglio sulla probabilità di essere felici. Per questo preferisco collezionare lividi a una pelle priva di brividi.
Il piacere fissa gli atti che lo hanno prodotto, il dolore li elimina.
Credevo di avere una vita sola, poi mi sono scontrata con la seconda: quella che gli altri si inventano.