Michela Strega – Uomini & Donne
Sono una donna con troppi spigoli per chi è solo un pallone gonfiato.
Sono una donna con troppi spigoli per chi è solo un pallone gonfiato.
Lei era la sostanza intangibile, la carezza impalpabile, l’emozione indescrivibile, lei amava con l’invisibile energia dell’anima.
Soggetti che di “misterioso e affascinante” hanno solo il buco nero nella scatola cranica lasciato dall’ultimo neurone, autolicenziatosi per disperazione e carenza di contributi.
Non ho mai attaccato bottone con lei per paura di diventare uno di quelli che, appena una sorride, subito pensano che ci stia. Poi finisce che una donna non sorride più a nessuno. Non è vero che se la tirano: spesso non sorridono perché se lo fanno gli uomini pensano subito che ci devono provare.
Noi donne siamo brave in tutto, anche a nascondere le lacrime con un sorriso.
Mi piace credere che le cose belle possano durare tanto esattamente come quelle brutte.
Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.