Michelangelo Blanco – Filosofia
Perdere la memoria è perdere un po’ di fiducia in se stessi. Se si aggrava, il se stessi che conta non conta più.
Perdere la memoria è perdere un po’ di fiducia in se stessi. Se si aggrava, il se stessi che conta non conta più.
Sono un attimo per gli altri e un’eternità per me stessa.
Sto rimettendo i pensieri a posto, ma ogni pensiero conosce bene la propria posizione che non coincide di certo con quella da me presunta: così dall’ordine imposto vien fuori il caos, un’onda continua di creazione – annichilazione dei pensieri in sé stessi.
Un giorno in una sorta di realtà simulata vivremo ciò che ora leggiamo nei libri o vediamo nei film! Per acquisire direttamente in prima persona vite e esperienze che non sono nostre ma di altri, in modo da rendere relativi gli anni vissuti su questo pianeta!
Si chiama Notte, quell’immenso mare nero, dove un poeta illustra l’infinito.
Il pensiero fa di un uomo un individuo, la scelta fa di un individuo un uomo.
Niente di grande nel mondo è stato fatto senza passione.
Sono un attimo per gli altri e un’eternità per me stessa.
Sto rimettendo i pensieri a posto, ma ogni pensiero conosce bene la propria posizione che non coincide di certo con quella da me presunta: così dall’ordine imposto vien fuori il caos, un’onda continua di creazione – annichilazione dei pensieri in sé stessi.
Un giorno in una sorta di realtà simulata vivremo ciò che ora leggiamo nei libri o vediamo nei film! Per acquisire direttamente in prima persona vite e esperienze che non sono nostre ma di altri, in modo da rendere relativi gli anni vissuti su questo pianeta!
Si chiama Notte, quell’immenso mare nero, dove un poeta illustra l’infinito.
Il pensiero fa di un uomo un individuo, la scelta fa di un individuo un uomo.
Niente di grande nel mondo è stato fatto senza passione.
Sono un attimo per gli altri e un’eternità per me stessa.
Sto rimettendo i pensieri a posto, ma ogni pensiero conosce bene la propria posizione che non coincide di certo con quella da me presunta: così dall’ordine imposto vien fuori il caos, un’onda continua di creazione – annichilazione dei pensieri in sé stessi.
Un giorno in una sorta di realtà simulata vivremo ciò che ora leggiamo nei libri o vediamo nei film! Per acquisire direttamente in prima persona vite e esperienze che non sono nostre ma di altri, in modo da rendere relativi gli anni vissuti su questo pianeta!
Si chiama Notte, quell’immenso mare nero, dove un poeta illustra l’infinito.
Il pensiero fa di un uomo un individuo, la scelta fa di un individuo un uomo.
Niente di grande nel mondo è stato fatto senza passione.