Michelangelo Da Pisa – Accontentarsi
Bisogna accontentarsi, per questo punto all’impossibile, per raggiungere quantomeno l’improbabile.
Bisogna accontentarsi, per questo punto all’impossibile, per raggiungere quantomeno l’improbabile.
È terribile come anche il peggio, diventando abitudine, finisca per sembrare normalità.
Ci sono emozioni delle quali non ti stanchi mai di stancarti e mentre pensi di viverle, scopri che sono loro a vivere te.
Non credo né alle coincidenze né al fato, ma sembra che gli oggetti ancorati a un ricordo sappiano perfettamente quando rompersi, quasi a volerti urlare qualcosa.
Il punto debole di quest’era è che tutti si sentono in dovere di divulgare qualcosa, anche chi non ha nulla da comunicare.
La vita è davvero un viaggio con un treno pazzerello e un po spericolato, e a volte dubiti ci sia il conducente, visto che passa anche con il rosso e in certe stazioni non fa mai tappa. Intanto però il viaggio prosegue, o forse deve per forza proseguire, e tante volte si perdono anche i bagagli. Molti me li sono fatti a piedi, ma alla stazione sono sempre arrivata in tempo per vedere il mio treno partire! Ma a volte si è stanchi di camminare a piedi e per rialzarsi e una impresa ardua, e tutto sta nel ritrovare la forza di rialzarsi e fare i primi passi. O forse in quel momento stiamo solo seguendo un copione,! Fatto sta che in questo viaggio della vita di cui conosciamo la meta e i tanti obbiettivi ma non certamente i disagi che può includere durante il suo tragitto prima di arrivare a destinazione prima di a riuscire a raggiungere i nostri obbiettivi fatti di tante speranze, ma quante se se ne vanno perdendo strada facendo, lasciano in noi tanta amarezza. Gioie e dolori si intersecano in questo, ma è inevitabile per che non preventivati da noi.
Peggio di chi esibisce ricchezze c’è chi esibisce ricchezze che non possiede.