Michelangelo Da Pisa – Anima
L’abbraccio è quel momento in cui terminano di incrociarsi gli sguardi e iniziano a intrecciarsi le anime.
L’abbraccio è quel momento in cui terminano di incrociarsi gli sguardi e iniziano a intrecciarsi le anime.
Tutti ci guardiamo allo specchio,ma quanti riesconodavveroa vedersi.
Lentamente, con una calma e una razionalità che temevo aver perduto, sto tentando di ricomporre i frammenti di un Me Stesso infranto, come uno specchio colpito al centro da un proiettile, miscelando un composto di ricordi passati e speranze future, due elementi reperibili solamente nel nucleo dell’anima…
Le parole sono ritardatarie croniche; si presentano perfette, eleganti, sull’uscio della gola quando la festa è ormai finita.
Quando due anime affini si trovano e poi si perdono, dopo essersi assaporate, dopo essersi unite nell’anima per sempre, capita di non trovare più la propria dimensione all’interno di se stessi, di sentirsi persi e fuori luongo anche dentro la propria casa. Anche questo sarà per sempre, se per sempre rimarranno divise.
Dentro l’isola della mia anima ho intrapreso il mio lungo viaggio, per incontrarmi con quella parte di me che ancora non conosco.
Rapire un’anima non basta… manca qualcosa, un bacio, una carezza, un odore e un sapore. Mancano le coccole alla sera sul divano, le passeggiate in riva al mare, mano nella mano. No… rapire un’anima non basta.