Michelangelo Da Pisa – Comportamento
La sensualità abita in chi veste aderente le proprie emozioni, non la propria pelle.
La sensualità abita in chi veste aderente le proprie emozioni, non la propria pelle.
Forse è arrivato il momento che nelle scuole si insegni ai ragazzini che quasi mai il coraggio e l’intelligenza di una persona vanno di pari passo con il conto in banca, cosa sono e come portano sofferenza la povertà o un difetto fisico, la differenza che c’è tra un jeans firmato e un jeans pulito e infine anche la differenza che c’è tra un ragazzino che da solo ne affronta cinque rispetto a quella di cinque ragazzini che insieme ne affrontano uno solo!
Il male ha preso il sopravvento perché abbiamo dimenticato il significato della parola bene.
Appena nati, con tutta la vita davanti siamo circondati da molte persone che non conosciamo, i più raccontano un sacco di fesserie, altri sembrano fuori posto. Arrivati alla fine dei nostri giorni, quando il bisogno di persone intorno, ci sarebbe indispensabile per chiudere dignitosamente la nostra vita, non c’è “anima viva”. Il giorno del nostro funerale, ritorna il pieno di persone che a malapena conoscevamo, raccontano le solite fesserie, mentre altri sono fuori luogo, peccato che tutti siano arrivati con qualche giorno di ritardo.
Tutti noi abbiamo una maschera scenica sopra un’indole cinica.
Quasi tutti i dottori hanno la loro malattia preferita.
Non ho il diritto di giudicare o condannare nessuno! Non ho il tempo, né la voglia, né la personalità, per mettermi a pianificare vendette! Mi vendico già continuando ad essere me stessa, sempre, comunque, in ogni modo, e in ogni caso.