Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Muto forma, cambio pelle, mi adatto, mi adeguo, ma resisto. Lascio sempre dei brandelli di ribellione dentro me.
Muto forma, cambio pelle, mi adatto, mi adeguo, ma resisto. Lascio sempre dei brandelli di ribellione dentro me.
Siamo noi a dover trovare l’energia per rialzare la testa e rimetterci in piedi riunendo in ogni nostro gesto l’umiltà di un contadino e la dignità di un re.
Dirsi “addio” è facile, metterlo in pratica molto meno facile. Purtroppo ci sono scelte che devi fare per amor proprio ma le paghi a caro prezzo.
A forza di essere scontato, mi hai dovuto regalare.
È squallido, e a mio avviso addirittura un atto criminale, usare la poesia per accalappiare anime innocenti che da essa si fanno toccare. Un gioco perverso, che cattura con falsa dolcezza le vittime, devastando le loro anime e riempiendo di spine le pagine del loro futuro, che verranno scritte con inchiostro di sangue. Violentare la poesia per succhiare l’anima a qualcuno, come un vampiro che si nutre del sangue altrui, è un crimine doppiamente atroce, a cui dovrebbe seguire una condanna senza appello. E tu, anima innocente, sii sempre fiera ed orgogliosa della verità del tuo essere, che si eleva al di sopra di tutto, anche col cuore in frantumi.
Il peggior compromesso è quello che fai con te stesso.
Trovi a volte più dolcezza sotto una prima e sottile “scorza” amara, che sotto decine di “sfoglie” di falso miele.