Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Quel che oggi reputi banale ieri è stata una conquista, l’ovvio esiste solo nelle menti limitate.
Quel che oggi reputi banale ieri è stata una conquista, l’ovvio esiste solo nelle menti limitate.
Uno che non sa governare se stesso, come saprà governare gli altri?
Ci sono caratteri ferrei, caratteri aurei, caratteri argentei, ma quello che più temo è il carattere di cristallo, basta un non nulla per mandarlo in frantumi.
Non sono acida, sono diversamente dolce con le persone “false”, con i “senza palle” e con chi gioca con i miei sentimenti.
Una profonda pietà mista ad orrore mi prese e domandai di andarmene [dal mattatoio]. L’idea di quelle scene orribili e disgustose, preliminari obbligati dei piatti di carne che vedevo serviti a tavola, mi fece prendere in orrore l’alimentazione carnea. La differenza tra la crudeltà verso l’uomo e la crudeltà verso gli animali è una differenza di grado e non di tipo. Se applichiamo anche agli animali (come del resto ci è ordinato di fare) la legge del dovere e della compassione, contribuiamo nello stesso momento a migliorare i nostri simili. […] Uccidere gli animali per nutrirsi delle loro carni e del loro sangue è una delle più deplorevoli e vergognose infermità della condizione umana.
Non riesco a provare sensazioni, né sentimenti laddove vedo povertà di comprensione, volontà di ascoltare…
Il non avere fatto e il non osato, regala sempre una piccola lacrima che si chiama rimpianto.