Michelangelo Da Pisa – Frasi Sagge
Il vero indigente è colui che vive in ristrettezze mentali, non economiche.
Il vero indigente è colui che vive in ristrettezze mentali, non economiche.
Di fango addosso agli altri se ne può gettare a quantità illimitate! Ma la vita mi ha insegnato che prima o poi il fango da dove è venuto torna… e chi pulito nasce, pulito resta e pulito muore! Nel corpo e nell’anima!
Questo desiderio della stabilità, del sondabile, della gestione di sé, di tutto. C’è chi non ha capito che il mondo non va sempre di moto rettilineo uniforme, ma che esiste la forza di gravità, l’oscillazione, che ogni inerzia viene deviata da forze imperscrutabili ed imprevedibili. L’imprevisto. Quando ci farà i conti la sua vita sarà doppiamente sconvolta poiché mai avrebbe contemplato, nel suo fittizio ordine mentale, questa variabile.
E ti accorgi che la cosa più bella è essere te stesso, che quando tu sei quel che sei e ti piaci, potrai pur non piacere agli altri ma ti riconosceranno. Vedranno quello che tu hai voluto essere e che loro non avrebbero mai avuto il coraggio di assumere in essi. Perché in tutti c’è l’essenza in atto ma c’è chi la copre sovrapponendole una nuova forma potenziale volendo assomigliare. Ma non farlo tu, non diventare una copia, qualcosa di erroneo e falso. Vivi e sii te stesso, vivi e amati soprattutto. Vivi e non badare: vivi fregandotene del male, vivi a dispetto di chi non ti vuole ammirare, vivi per quelli che hai scelto di abbracciare. Vivi semplicemente tu, perché non essere chi si è, non è neppure esistere.
Quando nel mio quotidiano ho trovato la gioia di vivere, la capacità di contemplare all’esterno la natura, il vento, le nuvole, l’onda vibrazionale del proprio stato d’animo, in quel momento ho capito che ciò era la pace interiore da sempre cercata.
Noi scopriamo in noi stessi quel che gli altri ci nascondono, e riconosciamo negli altri quel che nascondiamo a noi stessi.
Non tutte le parole vedono la luce, molte abortiscono nelle tenebre della paura.