Michelangelo Da Pisa – Libri
Scrivere non è un mezzo per raggiungere un fine, è esso stesso il fine.
Scrivere non è un mezzo per raggiungere un fine, è esso stesso il fine.
Leggere ti apre la mente e il cuore. Ti immedesimi, ti scopri. Impari a sognare, ad apprezzare la vita, a non stancarti mai di guardare oltre perché sai che in fondo, nonostante le avversità c’è qualcosa di positivo nel mondo e ci vuole del tempo prima che venga alla luce. Più di ogni altra cosa impari ad amare, perché l’amore ti porta a guardare tutto con occhi diversi, a rispecchiarti in ogni cosa come se fosse l’ennesima possibilità per trovare te stessa, per perderti in una dimensione che dopo esser scoperta ti lascia qualcosa che permarrà nel tempo, qualcosa che farà parte di te e influenzerà la tua vita. Per sempre.
Tutti i pensieri che non si trasformano in parole trovano rifugio negli occhi e un animo distratto non saprà donar loro casa.
Dopo un abbandono puoi sopportare le parole più crudeli, ma niente ti uccide più del silenzio. Perché il silenzio ti dice che è finita con uno sparo nel buio che stenti a riconoscere, e t’illudi continuamente che quel colpo non sia indirizzato a te. Solo con il tempo comincerai a perdere sangue, piano piano, ma in cuor tuo avrai sempre la sensazione che avresti potuto tentare qualcosa.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
Ma nulla di tutto quello gli importava. I suoi pensieri erano pieni solo di lei.
È uno strano fisico, il mio. Non ricordo di essermi mai sentito stanco per il lavoro, e invece l’ozio mi sfinisce.
Leggere ti apre la mente e il cuore. Ti immedesimi, ti scopri. Impari a sognare, ad apprezzare la vita, a non stancarti mai di guardare oltre perché sai che in fondo, nonostante le avversità c’è qualcosa di positivo nel mondo e ci vuole del tempo prima che venga alla luce. Più di ogni altra cosa impari ad amare, perché l’amore ti porta a guardare tutto con occhi diversi, a rispecchiarti in ogni cosa come se fosse l’ennesima possibilità per trovare te stessa, per perderti in una dimensione che dopo esser scoperta ti lascia qualcosa che permarrà nel tempo, qualcosa che farà parte di te e influenzerà la tua vita. Per sempre.
Tutti i pensieri che non si trasformano in parole trovano rifugio negli occhi e un animo distratto non saprà donar loro casa.
Dopo un abbandono puoi sopportare le parole più crudeli, ma niente ti uccide più del silenzio. Perché il silenzio ti dice che è finita con uno sparo nel buio che stenti a riconoscere, e t’illudi continuamente che quel colpo non sia indirizzato a te. Solo con il tempo comincerai a perdere sangue, piano piano, ma in cuor tuo avrai sempre la sensazione che avresti potuto tentare qualcosa.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
Ma nulla di tutto quello gli importava. I suoi pensieri erano pieni solo di lei.
È uno strano fisico, il mio. Non ricordo di essermi mai sentito stanco per il lavoro, e invece l’ozio mi sfinisce.
Leggere ti apre la mente e il cuore. Ti immedesimi, ti scopri. Impari a sognare, ad apprezzare la vita, a non stancarti mai di guardare oltre perché sai che in fondo, nonostante le avversità c’è qualcosa di positivo nel mondo e ci vuole del tempo prima che venga alla luce. Più di ogni altra cosa impari ad amare, perché l’amore ti porta a guardare tutto con occhi diversi, a rispecchiarti in ogni cosa come se fosse l’ennesima possibilità per trovare te stessa, per perderti in una dimensione che dopo esser scoperta ti lascia qualcosa che permarrà nel tempo, qualcosa che farà parte di te e influenzerà la tua vita. Per sempre.
Tutti i pensieri che non si trasformano in parole trovano rifugio negli occhi e un animo distratto non saprà donar loro casa.
Dopo un abbandono puoi sopportare le parole più crudeli, ma niente ti uccide più del silenzio. Perché il silenzio ti dice che è finita con uno sparo nel buio che stenti a riconoscere, e t’illudi continuamente che quel colpo non sia indirizzato a te. Solo con il tempo comincerai a perdere sangue, piano piano, ma in cuor tuo avrai sempre la sensazione che avresti potuto tentare qualcosa.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
Ma nulla di tutto quello gli importava. I suoi pensieri erano pieni solo di lei.
È uno strano fisico, il mio. Non ricordo di essermi mai sentito stanco per il lavoro, e invece l’ozio mi sfinisce.