Michelangelo Da Pisa – Libri
Incastrare la complessità di un concetto nella semplicità delle parole? Non è forse questo il vero prodigio dello scrittore?
Incastrare la complessità di un concetto nella semplicità delle parole? Non è forse questo il vero prodigio dello scrittore?
E quando quella mano fredda, come la pietra dov’era posata, si ferma sulla mia guancia, io so che la amo. La amo, figlia mia, come non ho mai amato nessuno. La amo come un mendicante, come un lupo, come un ramo d’ortica. La amo come un taglio nel vetro.
Deve essere assolutamente facile dire in mezz’ora se un libro vale qualcosa o non vale niente. Dieci minuti bastano, se uno ha istinto per la forma.
Lasciatemi annaspare e poi affogare. Consideratelo un gesto di misericordia.
La mattina il mio primo pensiero al risveglio sei tu, come sempre. Spesso mi giro verso di te e ti guardo, vedo i tuoi capelli sparsi sul cuscino, il tuo braccio gettato sopra la testa, il lieve movimento del tuo petto. A volte, mentre dormi, mi avvicino nella speranza che tu mi faccia entrare nei tuoi sogni, perché per tutto il tempo del nostro matrimonio, tu sei stata il mio sogno.
Una stanza senza libri è come un corpo senz’anima.
Mi chiesi se gli uomini fossero così accecati dalla bellezza da considerare un privilegio il fatto di poter vivere con un autentico demonio, purché stupendo d’aspetto.