Michelangelo Da Pisa – Progresso
Il progresso che non impara dal pregresso involve in regresso.
Il progresso che non impara dal pregresso involve in regresso.
La gente ha bisogno di esempi sudati, non di profumate lezioni.
Il vero prodigio della trasparenza di uno sguardo è la capacità di parlare abbattendo il muro del suono, iniettando turbamenti emotivi nelle vene.
Il tempo scrive, l’esperienza sottoscrive, il quotidiano circoscrive, l’amore sovrascrive.
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
O lo si ama o lo si detesta, è così da sempre, non ci sono sfumature; sguinzaglia ricordi, qualche rimpianto ed è scomodo da vivere. Mette ansia, lo si aspetta da sempre, non si vede l’ora che passi, perché in fondo misura la temperatura del tuo animo, mette a nudo il tuo umore. Un po’ il Natale svela subdolamente chi sei.
È la prima parola che un bimbo pronuncia, un bisillabo in cui si cela il miracolo dell’esistenza, non esistono occhi così opachi da non brillare al cospetto di uno sguardo materno. Non si è mai troppo adulti, mai sazi d’affetto, per aver bisogno della mamma.