Michelangelo Da Pisa – Sogno
Vivo un equilibrio instabile perché il baricentro del mio sognare è più in alto del punto d’appoggio del reale.
Vivo un equilibrio instabile perché il baricentro del mio sognare è più in alto del punto d’appoggio del reale.
Vedo te negli occhi di un bambino, ti vedo anche quando cammino.
Avevo dei sogni nel cassetto, adesso credo che siano nel mercatino dell’usato, l’ho lasciata li la cassettiera.
Spianate le vele alla tempesta e ancoratevi col cuore al sole.
Il medesimo vento è una minaccia per la foglia, un’opportunità per il fiore, una carezza per la roccia, uno schiaffo per il mare. A volte mi sento foglia, altre fiore, mare e persino roccia. Altre volte ancora sono il vento.
Le persone che ti tolgono il sonno sono le stesse che accendono i tuoi sogni.
L’uomo è così egoisticamente impegnato a coltivare il suo piccolo giardino che non si avvede dell’incombenza del deserto attorno a lui.