Michelangelo Da Pisa – Sogno
Io allevo tarli nel cassetto affinché i miei sogni possano venirne fuori.
Io allevo tarli nel cassetto affinché i miei sogni possano venirne fuori.
Che uno sguardo violi la tua intimità te ne accorgi in un ascensore, dove per evitarlo fissi l’improbabile.
Non so come spiegartelo, erano i tuoi occhi che avidamente fagocitavano la mia voce. Divenivo un loquace incapace. Eppure quel silenzio farneticava di noi.
Sognare è come masturbarsi. Può essere piacevole, ma sei sempre solo.
Serbo nel cuore un dolce segreto e, nel respiro della notte, ne faccio ricami di fantasie sul velluto dei sogni.
Quando i sogni vengono frantumati, bisogna raccogliere i frammenti e rimetterli insieme per farli tornare a vivere.
Chi non sogna ad occhi aperti è solamente uno stupido che socchiude gli occhi fingendo di non vedere…