Michelangelo Da Pisa – Sogno
Vi svelo un trucco, la mia anima è dotata di un doppio fondo, un po’ la riempio di ordinaria realtà, ma sotto vi accumulo disordinatamente i miei sogni.
Vi svelo un trucco, la mia anima è dotata di un doppio fondo, un po’ la riempio di ordinaria realtà, ma sotto vi accumulo disordinatamente i miei sogni.
Il sogno di ogni uomo è sempre stato quello di poter volare, ma nella realtà in cui si trova è più difficile stare con i piedi per terra.
Sotto l’ombrello dei tuoi sogni ti senti al riparo e invisibile alla realtà che ti circonda.
Poi arriva la sera e capisci che ci sono cose che non puoi fare, cose che non puoi avere, cose che non puoi raggiungere. Ma non c’è niente che tu non possa sognare.
Ci sono povertà interiori che nessuna ricchezza terrena potrà compensare. Il mondo è pieno di uomini col portafoglio gonfio e l’animo indigente.
Forse è sbagliato, forse invece no, forse lo “sbagliato” è solo un’etichetta moralistica che mette la società quando trova illecito un sogno, un modo di essere e di vivere. Un sogno per quanto sia sbagliato, per quanto possa essere contorto ha il diritto di sognare. Perché il vero “reato” lo si commette “non sognando”.
Discontinuo in tutto, non conduco mai a termine un inizio, dell’incoerenza umile vassallo. Incongruente, contraddittorio, inconcludente, disorganico, arruffato e sconclusionato. Solo tu armonizzi i miei disequilibri. Tu, punto di coesione delle mie volubilità, mi rendi persino incostante nella necessità di dimenticarti.