Michelangelo Da Pisa – Sogno
Sogno un pianeta in cui l’educazione sia un virus a trasmissione aerobica, che possa infettare gli individui con un saluto, un sorriso, un grazie.
Sogno un pianeta in cui l’educazione sia un virus a trasmissione aerobica, che possa infettare gli individui con un saluto, un sorriso, un grazie.
Vedo zombie aggirarsi per le vie semideserte della mia città, sguardo chino, passo rapido ma incerto, con il pollice opponibile perennemente in movimento su dispositivi elettronici. Incrociano altri zombie come loro, ma non si vedono, i loro occhi riflettono esclusivamente luce artificiale, non conoscono il cielo. Corro a comprare un’ascia, non si sa mai.
Chiudo gli occhi e quasi a volermi arrampicare alle scale dei miei sogni, cos’è che voglio? Arrivare all’orizzonte dell’infinito per non perdermi nei miei perché!
Sognare è bello perché solo cosi l’impossibile, diventa possibile.
Siate sentieri, fatevi percorrere, non calpestare.
Tra l’inseguire e il raggiungere quel che mi accende è il desiderare.
“Grazie lo stesso” non è lo stesso di “grazie”, è sminuire tempo e risorse emotive…